La Befana di Legambiente torna dopo sei anni: carbone per il sindaco e premi agli attivisti no Ponte

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La Befana di Legambiente torna dopo sei anni: carbone per il sindaco e premi agli attivisti no Ponte

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lunedì 06 Gennaio 2025 - 13:43

Dopo sei anni di assenza, è tornata la tradizionale Befana di Legambiente Messina, che questa mattina ha animato Piazza Casa Pia. La manifestazione ha visto la consegna simbolica di carbone al sindaco Federico Basile e di calze piene di caramelle agli attivisti del movimento No Ponte, descritti come “novelle sentinelle dello Stretto contro l’ennesima rovinosa incursione nella sua millenaria storia”.

Tra i premiati con le calze ricolme di dolci, Gino Sturniolo per lo Spazio “No Ponte”, Anna Giordano per il coordinamento “No Ponte”, Giuseppe Vitarelli per il Comitato “No Ponte Capo Peloro” e Guido Signorino per “Invece del Ponte”. Gli organizzatori hanno voluto celebrare il loro impegno nella tutela dello Stretto di Messina, simbolo di bellezza naturale e patrimonio culturale.

Il sindaco Federico Basile, assente all’evento, è stato l’unico destinatario del carbone. Il gesto ha un chiaro intento critico verso la sua posizione sul ponte sullo Stretto.

“Dal sindaco ci aspettavamo maggiore fermezza nel contrastare il progetto del ponte, invece delle sue dichiarazioni ambigue e bipartisan,” si legge nel documento diffuso da Legambiente. L’associazione ha sottolineato i temi che avrebbero motivato il carbone, tra cui:

  • Ambiguità sul progetto Ponte: Basile è stato accusato di adottare una posizione incerta, oscillante tra favore e contrarietà.
  • Gestione delle risorse idriche: Critiche per non opporsi a un progetto che, secondo Legambiente, potrebbe aggravare la crisi idrica di Messina.
  • Scarsa coerenza: Ricordato il suo sostegno alla bellezza dello Stretto durante un’iniziativa di Legambiente nel 2023, contrapposto al “sì istituzionale” al ponte.
  • Impatto ambientale: Il ponte, per Legambiente, rappresenta una minaccia per Capo Peloro, una delle spiagge più iconiche della città.

Il carbone, simbolo della delusione nei confronti del primo cittadino, sarà consegnato nei prossimi giorni a Palazzo Zanca. Legambiente ha però ribadito la speranza che il sindaco possa rivedere le sue posizioni e unirsi alle voci che si oppongono al progetto: “Lo Stretto di Messina non si tocca, lo difenderemo con la lotta”.

Con questa iniziativa, Legambiente rilancia il dibattito sul futuro dello Stretto e sulla necessità di preservarne la bellezza, coinvolgendo la comunità e le istituzioni in una riflessione critica sul controverso progetto del ponte.

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