L’anno nuovo inizia con polemiche tra i sindacati e il Policlinico di Messina. Uil Fpl, Fp Cgil, Usb, Nursind e Nursing Up hanno duramente criticato la gestione del direttore generale Giorgio Giulio Santonocito. In una nota congiunta, i sindacati hanno regalato simbolicamente il carbone al direttore generale, come si usa solitamente il giorno dell’Epifania.
Le sigle sindacali hanno elencato una lunga serie di criticità irrisolte, segnalate anche all’assessore regionale Giovanna Volo e annunciato che non parteciperanno al primo tavolo di confronto dell’anno, previsto per il domani.
Secondo i sindacati, la gestione attuale ha ignorato questioni fondamentali per il personale, tra cui:
- Progressioni economiche: da sei anni i dipendenti del comparto non partecipano alla progressione economica orizzontale, né sono stati attivati i differenziali economici di professionalità per il 2024.
- Banca delle ore: un impegno preso in sede di contrattazione decentrata, ma mai realizzato.
- Buoni pasto: non è stato rispettato l’accordo di riconoscere 8 euro per i turni superiori a sei ore.
- Festivi infrasettimanali: ancora irrisolta la questione del riconoscimento economico per gli anni precedenti.
- Mobilità interna: nessuna graduatoria è stata formulata, nonostante le promesse.
- Turni H24 nelle sale operatorie: mancano i report necessari per la loro attivazione.
- Gestione del personale OSS: viene definita insostenibile e inadeguata.
- Assegnazioni di personale: non è stata fornita una fotografia aggiornata delle unità operative.
I sindacati chiedono un confronto urgente sul Contratto Integrativo Aziendale e criticano ogni tentativo di imporre soluzioni unilaterali. “La voce del sindacato è la voce dei dipendenti e dei cittadini utenti, che meritano attenzione e rispetto”, si legge nella nota.
Le organizzazioni sindacali ritengono fondamentale coinvolgere tutti gli attori per garantire un’efficace politica sanitaria. Ribadiscono la necessità di trasparenza e collaborazione per migliorare il benessere lavorativo, l’organizzazione e i servizi al cittadino.
Con questo scontro aperto, il 2025 rischia di preannunciarsi come un anno di tensioni tra il Policlinico di Messina e i rappresentanti dei lavoratori, con un focus su questioni irrisolte che pesano tanto sul personale quanto sui pazienti.