Firmato il “Piano Città”: focus su rigenerazione urbana e patrimonio pubblico

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Firmato il “Piano Città”: focus su rigenerazione urbana e patrimonio pubblico

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giovedì 09 Gennaio 2025 - 12:40

Oggi, nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, è stato ufficialmente sottoscritto il Piano Città degli Immobili Pubblici, un accordo volto a trasformare il patrimonio immobiliare in una risorsa strategica per affrontare il disagio abitativo e favorire la rigenerazione urbana.

L’intesa è stata siglata da Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario per il risanamento delle baraccopoli, Alessandra Dal Verme, direttore dell’Agenzia del Demanio, e Federico Basile, sindaco di Messina, con la partecipazione virtuale dei sottosegretari Lucia Albano e Matilde Siracusano.

Il Piano punta a rigenerare il tessuto urbano attraverso la valorizzazione degli immobili pubblici, integrando soluzioni abitative, spazi culturali e servizi per il territorio. Tra le principali azioni previste:

  • Riqualificazione delle baraccopoli: soluzioni abitative e sostenibili per migliorare le condizioni di vita.
  • Valorizzazione del patrimonio storico e culturale, attraverso progetti innovativi e il coinvolgimento di investitori privati.
  • Efficientamento della logistica pubblica, con il riuso degli immobili e l’eliminazione di fitti passivi.
  • Promozione della sostenibilità, con interventi su verde urbano, mobilità sostenibile ed efficientamento energetico.

Al centro del progetto, il recupero di 20 immobili statali inutilizzati e la trasformazione delle aree ex baraccopoli in spazi moderni e funzionali.

Tra i progetti chiave del Piano figura CaBis (Camaro-Bisconte), che interesserà un’area di 230.000 mq. L’obiettivo è trasformare vecchie casette in 280 abitazioni ristrutturate, mantenendo i residenti nel territorio. Le caserme Masotto e Nervesa saranno utilizzate come alloggi temporanei durante i lavori, per poi diventare parte integrante del nuovo quartiere, dotato di aree verdi e servizi per la comunità.

«La sottoscrizione dell’accordo odierno nella Città di Messina costituisce il primo risultato di una proficua collaborazione tra le diverse Istituzioni coinvolte e, in linea con gli indirizzi dell’Esecutivo, si inserisce pienamente nel quadro strategico delle azioni promosse dalla Cabina di regia per la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, istituita presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze» ha dichiarato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze, On. Lucia Albano.

«È necessario ripensare agli immobili pubblici come risorse strategiche con funzione di servizio alla comunità, secondo un approccio che sia proiettato ai bisogni dei cittadini e ciò è possibile solo attraverso un’azione di sistema e di coordinamento di tutti gli attori istituzionali, anche per favorire il coinvolgimento del settore privato. In tale contesto, desidero complimentarmi con il Sottosegretario di Stato, On. Matilde Siracusano, per la costante attenzione e l’impegno a sostegno della Città di Messina e ringrazio l’Agenzia del Demanio, partner fondamentale della Cabina, per il concreto contributo verso i territori» ha poi aggiunto.

«Per il Piano Città degli immobili pubblici di Messina, l’Agenzia del Demanio ha lavorato in stretta sinergia con il sindaco Federico Basile e con la struttura commissariale guidata dal Presidente Renato Schifani per dare il contributo richiesto all’emergenza abitativa di Messina, dando la possibilità di realizzare interventi di housing sociale sul patrimonio dello Stato da rigenerare e una più appropriata logistica ai servizi dello Stato sul territorio con riduzione delle locazioni passive», ha dichiarato il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.

«Con la firma di oggi – afferma il Presidente della Regione Siciliana e Commissario di Governo per il risanamento delle baraccopoli di Messina, Renato Schifanila città dello Stretto compie un passo decisivo verso la rigenerazione urbana e il risanamento del proprio territorio. Questo importante accordo, frutto della sinergia tra Regione Siciliana, Comune di Messina e Agenzia del Demanio, rappresenta una risposta concreta al problema del disagio abitativo, trasformando beni pubblici inutilizzati in opportunità di sviluppo e crescita per la comunità. È un intervento che guarda al futuro, ma con radici ben salde nelle specificità del territorio, rafforzando l’identità culturale e paesaggistica di Messina. Ringrazio tutte le istituzioni e i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto ambizioso, che renderà Messina una città più moderna, inclusiva e sostenibile, nonché un modello di rigenerazione per altre realtà siciliane».

«Il Piano Città degli Immobili Pubblici – ha evidenziato il Sindaco della Città di Messina, Federico Basile – rappresenta un’occasione unica per ridare nuova vita a spazi abbandonati e trasformarli in risorse vitali per il nostro territorio. È un progetto che ci permette di riprenderci luoghi che per troppo tempo sono rimasti in stato di degrado, restituendoli alla comunità con una nuova concezione di città, basata su vivibilità, efficienza e sostenibilità. Si tratta di una sfida nella sfida: riprendere questi spazi e trasformarli in sistemi innovativi di vivibilità, in hub di servizi essenziali, in opportunità di sviluppo economico e in strumenti di rigenerazione urbana. Messina ha oggi l’occasione di dimostrare che, attraverso una pianificazione strategica e condivisa, è possibile creare un modello di città che guarda al futuro, valorizzando il territorio e offrendo nuove prospettive di investimento e crescita. In questo percorso, la sinergia tra il Comune, la struttura commissariale e l’Agenzia del Demanio è essenziale. Mentre il Comune riveste un ruolo centrale nella gestione e pianificazione degli interventi, la struttura commissariale rappresenta un interlocutore cruciale per accedere a poteri straordinari e risorse economiche. Solo con un approccio integrato, in cui ognuno opera secondo le proprie competenze, potremo massimizzare i benefici di questo piano ambizioso. Questa è più di una rigenerazione urbana: è una visione di rinascita per Messina. Stiamo lavorando per restituire alla città spazi in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini, attrarre investimenti e generare nuove opportunità di sviluppo».

Il Piano coinvolge un vasto patrimonio, ecco i luoghi coinvolti:

Caserma Masotto
Caserma Militare Nervesa
Magazzini di Commissariato di Marina
Forte Spuria
Forte dei Centri
Ex Deposito Munizioni Campo Italia
Forte Ogliastri
Ex Forte Castellaccio
Ex Forte Gonzaga
Forte Petrazza
Forte Schiaffino
Forte Serra La Croce
Forte Masotto
Batteria Crispi
Forte S.Jacchiddu
Forte Puntal Ferraro
Forte Cavalli
Ex Deposito Nafta Cappuccini
Casette Ex Dicat Bisconte
Ex Polveriera Camaro e Collinetta Bisconte
Area ex Baraccopoli

Grazie al Piano Città, Messina intraprende un percorso di trasformazione che punta a rendere la città più inclusiva, vivibile e sostenibile, valorizzando il suo patrimonio storico e paesaggistico e rispondendo alle esigenze dei cittadini.

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