White shot, la mostra sulla fotografia monocromatica nell’ambito della rassegna Synopsis

red.me

White shot, la mostra sulla fotografia monocromatica nell’ambito della rassegna Synopsis

red.me |
giovedì 09 Gennaio 2025 - 12:08

Avrà inizio l’11 gennaio, con l’inaugurazione della mostra collettiva White_shot allestita nella libreria Ciofalo Mondadori la rassegna fotografica su sincretismo e sicilianità “Synopsis” organizzata dall’associazione culturale Darkmatter con il patrocinio del Comune di Messina.

Attraverso la scelta di una rassegna itinerante, “Synopsis” mette in essere, con gli scatti di diversi fotografi (siciliani e non) una visione condivisa, in cui le immagini in una convergenza di elementi ideologici e formali anche inconciliabili evolvono in metalinguaggio.

“L’esposizione diventa visione d’insieme, rappresentazione concettuale del reale e dell’immaginario collettivo proprio della sicilianità del terzo millennio – spiega il direttore artistico della mostra Siro Barbagallo – La combinazione di diverse cifre stilistiche, la diversità delle immagini, evoca da una parte il sincretismo dell’arte, dell’architettura, della letteratura, del tessuto sociale e della forma mentale dei siciliani, dall’altra ci ricorda di come millenni di dominazioni, di mescolanza di razze, di culture e di religioni, hanno reso possibile nel quotidiano di ogni siciliano, la contraddizione in termini, perché necessaria alla sopravvivenza. Il sincretismo si sublima così in ossimoro: luce e oscurità, bianco e nero, sacro e profano, persone e cose, Persefone e Ade”.

Il tema della prima mostra, che potrà essere visitata fino al 18 gennaio, è white shot – il bianco nella fotografia monocromatica. In fotografia, un’immagine monocromatica è composta da bianco e nero puri, con poche o senza sfumature di grigio. Il white shot, in particolare, è una fotografia di tipo high key in cui il bianco, dato dalle alte luci, e/o da soggetti chiari, predomina rispetto al nero. Il risultato di questa tecnica è una fotografia che spesso non restituisce un’ interpretazione diretta del soggetto ritratto, ma un’ astrazione della realtà, diventando così lo spunto per una riflessione ma anche e soprattutto carburante per l’immaginazione e la fantasia.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta