Il Comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto” di Messina rompe gli indugi e chiama la cittadinanza a un sit-in di protesta, in programma lunedì 20 gennaio alle ore 15.30 davanti alla sede dell’AMAM, in viale Giostra (Ritiro). La decisione arriva dopo che la lettera aperta inviata ai vertici dell’AMAM, il presidente Paolo Alibrandi e il direttore generale Davide Maimone, al sindaco Federico Basile, all’assessore ai rapporti con AMAM Antonino Carreri e agli organi di stampa non ha ricevuto alcuna risposta.

“La popolazione è esausta e non ce la fa più!”, denuncia il comitato, che lamenta i continui disservizi idrici e la mancanza di trasparenza. La lettera chiedeva la pubblicazione dei risultati delle analisi periodiche della potabilità dell’acqua sul sito dell’AMAM, così come previsto dalla legge, ma nessun riscontro è arrivato.

“Le perdite, i disservizi, i guasti continuano a imperversare sul nostro territorio al ritmo di quasi una al giorno!”, si legge nel comunicato.

Il comitato, esasperato dalla situazione, rilancia l’appello alla cittadinanza: “Parteciperemo numerosi e rumorosi! Questo è solo l’inizio!”.

La protesta punta a richiamare l’attenzione delle istituzioni e ad ottenere risposte concrete sulla gestione del servizio idrico in città. La mobilitazione rappresenta il primo passo di una campagna che promette di continuare finché non saranno garantiti trasparenza e miglioramenti nella gestione idrica della città.