Il sindacato Nidil-Cgil di Messina accoglie con favore la decisione dell’Amministrazione comunale di prorogare fino ad agosto 2025 i tirocini di inclusione sociale, che coinvolgono 650 tirocinanti impiegati nelle partecipate comunali.
Tuttavia, viene espressa preoccupazione per il mancato avvio del tavolo tecnico con l’Amministrazione, inizialmente previsto per fine novembre 2024.
“Accogliamo con soddisfazione la decisione dell’Amministrazione comunale di Messina di prorogare i tirocini, che altrimenti sarebbero scaduti tra febbraio e aprile prossimi”, dichiara Ivan Calì, coordinatore del Nidil-Cgil Messina.
“Certi della buona fede dell’Amministrazione, non possiamo che esprimere perplessità in merito al tavolo tecnico che si sarebbe dovuto aprire a fine novembre. Nonostante i nostri ripetuti solleciti, continua a non essere definita una data”.
Secondo il sindacato, il confronto con le parti sociali è fondamentale per garantire un percorso chiaro e sereno per i tirocinanti, ma anche per definire possibili sbocchi occupazionali dopo la conclusione definitiva dei tirocini di inclusione.
“Le voci in merito sono state molteplici e si sono diffuse tra le lavoratrici e i lavoratori, creando confusione e aumentando la sensazione di precarietà”, sottolinea Calì.
Per affrontare la questione, il Collettivo Tirocinanti Nidil-Cgil ha indetto un’assemblea sindacale lunedì 3 febbraio alle ore 10:00 presso il Salone Ovale di Palazzo Zanca.
“In questa occasione – evidenzia Calì – avremmo il piacere di poter avere un confronto sereno e collaborativo con le parti politiche e amministrative, nella persona del sindaco Federico Basile e dell’assessora alle Politiche sociali Alessandra Calafiore. Ci auguriamo che tale incontro possa aiutare a fare chiarezza sul futuro dei 650 lavoratori e lavoratrici che, con il loro prezioso operato, stanno garantendo il regolare svolgimento dei servizi pubblici”.
L’assemblea sarà un momento chiave per discutere il futuro dei tirocinanti e per ribadire la necessità di un dialogo concreto tra sindacati e istituzioni.