La UIL FPL Messina esprime una critica riguardo l’inaugurazione del nuovo Pronto Soccorso del Policlinico universitario, prevista per oggi, denunciando gravi carenze di personale che compromettono i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
“Finalmente vengono restituiti alla cittadinanza nuovi locali progettati con criteri all’avanguardia, ma a che prezzo?”, attacca il sindacato, che punta il dito contro una situazione di sofferenza cronica del personale sanitario.Secondo la UIL FPL, il Policlinico di Messina è carente di circa 80 OSS e di almeno 50 infermieri, oltre a numerose altre figure professionali essenziali.
“Nonostante le nostre reiterate denunce e azioni anche in Prefettura, il personale in servizio è costretto a sobbarcarsi turni aggiuntivi che li privano dei giorni di riposo”, evidenzia il sindacato.
A subire le maggiori conseguenze, secondo UIL FPL, sono soprattutto gli operatori socio-sanitari (OSS): “Nei giorni festivi e notturni, in alcune unità operative, un solo OSS deve garantire l’assistenza sia ai pazienti ricoverati che a quelli operati in altri reparti dello stesso padiglione”.
Anche gli infermieri si trovano in difficoltà, costretti a coprire mansioni che non competerebbero loro a causa della carenza di personale di supporto.
“Tutto ciò penalizza la qualità dell’assistenza e di conseguenza i cittadini utenti”, denuncia la UIL FPL.
“Basta con le inutili passerelle e con i proclami. I messinesi meritano un’assistenza di serie A”.
Il sindacato chiede un’urgente assegnazione delle unità di personale mancanti e annuncia che continuerà a vigilare sulla gestione del Policlinico, affinché vengano garantiti migliori condizioni lavorative per gli operatori e livelli adeguati di assistenza sanitaria per i cittadini.