Nasce Messina Scrive Young, il collettivo di giovani che vogliono cimentarsi con la narrativa

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Nasce Messina Scrive Young, il collettivo di giovani che vogliono cimentarsi con la narrativa

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venerdì 31 Gennaio 2025 - 14:45

Nella mattinata di ieri, giovedì 30 gennaio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione ufficiale di Messina Scrive Young, sezione giovanile del collettivo di scrittrici e scrittori voluta fortemente dalla fondatrice Eliana Camaioni.

Il gruppo, composto attualmente da 17 giovani tra ragazze e ragazzi, sarà guidato dal Coordinatore Federico Ferrara, redattore web per le webzine NPC Magazine e Magma Magazine.

«La nascita di Messina Scrive Young è un progetto che ho fortemente voluto sin dal giorno in cui ho fondato Messina Scrive» afferma Eliana Camaioni, sottolineando il fatto che «ci siano forze giovani che hanno tanta voglia di dire. è nostro dovere riuscire a dar loro quel poco di esperienza che abbiamo accumulato nel tempo, raccontando loro quello che è il mestiere di scrittore».

Nello spiegare dettagliatamente a chi si rivolge il gruppo giovanile, la Camaioni afferma che «è rivolto agli esordienti assoluti under 30, cioè a tutti coloro che non hanno mai avuto la possibilità di pubblicare con un editore e che vogliono crescere in questa direzione. Abbiamo già 15 iscritti all’anno zero, ma è un gruppo che continuerà a crescere. Chiunque è benvenuto, poiché crediamo che tutta questa forza narrativa, che Messina è in grado di esprimere, debba essere valorizzata»

«Ho accettato con molto piacere la proposta di coordinare il gruppo di Messina Scrive Young» dichiara il Coordinatore Federico Ferrara, sostenendo che «sia molto importante instaurare una rete di relazioni tra giovani e la componente adulta del collettivo, per favorire sia un ricambio generazionale, sia per sviluppare e affinare le proprie competenze» Oltre a ciò, Federico Ferrara pone l’attenzione sull’attuale fervore culturale che si avverte in città, poiché da ciò «i ragazzi possano sentirsi pronti a dare una nuova voce, e una nuova immagine, a ciò che Messina è per loro così come verso altri temi, nel segno di un profilo identitario culturale forte e che possa essere tramandato successivamente, vista la mole di studi presente sul tema» .

Da sinistra Alessandro Carrozza, Eliana Camaioni, Federico Ferrara

Tra le iniziative imminenti, Federico Ferrara annuncia un’antologia di racconti targata MessinaScrive Young, dove «i ragazzi potranno cimentarsi nella scrittura di un racconto e avranno la possibilità di essere seguiti da alcuni degli scrittori adulti del collettivo, i quali svolgeranno funzioni di editor.»

Oltre a ciò, Ferrara sta lavorando a dei «micro progetti per garantire una continuità e l’impegno, parallelamente ad altri macro progetti ai quali stiamo lavorando».

Federico Ferrara conclude augurandosi che «questo laboratorio culturale sia sicuramente un’occasione per imparare, ma anche e soprattutto il pretesto per contribuire alla crescita progressiva di una comunità ben strutturata» «La creazione di una sezione giovanile è la concretizzazione di quanto già auspicato e anticipato in precedenti occasioni» dichiara Alessandro Carrozza, direttore organizzativo e già social media manager di Messina Scrive.

«L’impegno collettivo sarà indirizzato all’introduzione consapevole degli esordienti sia nell’ambito letterario, sia al mondo della pubblicazione e dell’editoria».

Dopo la prima antologia, la quale ha dimostrato che la volontà di raccontare questa città può dare vita a narrazioni significative non soltanto per i cittadini, ma anche per chi non vive o non ha mai vissuto a Messina, Carrozza insiste sul valore della collaborazione tra i due gruppi poiché vi è l’intento di offrire «la loro esperienza a chi sogna di scrivere, o già scribacchia, o ha già qualcosa pronto nel cassetto, oppure vuole avvicinarsi a quest’arte».

Nell’augurare un buon lavoro al gruppo giovanile, Carrozza conclude dicendo che «questa condivisione può portare ad arricchire sia la persona che affiancherà il giovane, sia il giovane stesso. Naturalmente è fondamentale che esso non debba essere plasmato, ma anzi io ritengo che il ruolo di mentoring debba indirizzare e valorizzare la penna di una voce più giovane. Conto che da parte di tutti i nostri colleghi ci sia, effettivamente, questo spirito.»

Di seguito le dichiarazioni di alcuni membri iscritti e presenti ieri:

Marco Castiglia: Sono Marco Castiglia e sono legato da sempre al mondo dell’arte è questo è il motivo per il quale ho deciso di aderire al progetto. Ho fatto questa scelta anche perché considero importante che Messina cresca artisticamente, con un nuovo volto giovanile. In virtù di ciò, da Messina Scrive Giovani mi aspetto che nascano i presupposti per far emergere un pluralismo di menti creative che diano una nuova immagine della città.

Alessandra Cutrupia: Mi chiamo Alessandra Cutrupia, ho 21 anni e ho deciso di far parte di Messina Scrive Young perché mi piace scrivere da sempre, e perché il mio sogno è di fare della scrittura un vero e proprio mestiere. Dal progetto “Messina scrive young” mi aspetto di imparare e di avere la possibilità di confrontarmi per affinare le mie capacità. Maria Pia Mercuri: Sono Maria Pia Mercuri, ho scelto di aderire al progetto di Messina Scrive Young perché mi piacerebbe essere circondata di persone con la passione per la scrittura e perché vorrei crescere come scrittrice. Vedo Messina Scrive Young come il perfetto terreno fertile di scrittori già consolidati che possano aiutare noi scrittori in erba a maturare e magari chissà, anche dare frutti.

Leonardo Mondello: Io sono Leonardo Mondello, sono Dottore in Lettere a indirizzo storico e cantautore. Partecipo a Messina Scrive Young perché sono appassionato di scrittura in prosa, oltre che di stampo musicale, e uno dei miei desideri è quello di fare rete con gli altri autori messinesi. La città ha seriamente bisogno di iniziative culturali che ne rafforzino la sua vitalità, specialmente per coinvolgere maggiormente i giovani perché possano dare un contributo importante al ricambio generazionale, e a migliorare la qualità della vita cittadina. Per questo, partecipo con piacere all’iniziativa in quanto condivido l’importanza dei valori della missione culturale del gruppo.

Samuele Sciarrone, in arte Sam Levi: Sono Sam Levi, ho 30 anni e sono un pittore messinese. Mi sono avvicinato a Messina Scrive anche grazie ad Alessandro Carrozza, caro amico e scrittore, per aiutare il pubblico e gli altri a conoscere i miei personaggi e i miei scritti, e soprattutto per far rivivere i miti di Messina e del territorio. Mi sono pian piano avvicinato all’idea di imparare ad elaborare degli scritti che possano aiutare i curiosi a conoscerci, tracciare nuove linee, in prosa o in versi, tramite i quali aprire al meglio le porte della mia immaginazione, cedendo qualche soluzione in più al mistero che sembra avvolgere la mia arte. Messina è una realtà assai prolifica e volitiva, e per questo necessita di una profonda presa di coscienza. Siamo nati tra le onde del mito e come quelle dobbiamo avere la forza di spingere una rete collaborativa di persone e talenti, per tornare a vivere qui, restare a imprendere qui, fare in modo che i nostri frutti, i nostri sforzi siano visti, apprezzati e riconosciuti dall’esterno. MessinaScrive Young è un’altra grande possibilità di spingere ancora oltre la potenza collaborativa e comunicativa della nostra gente.

Chiara Tringali: Sono Chiara Tringali, ho 26 anni e per me il punto di forza di Messina Scrive Young prospettiva di comunità in un ambito sensibile, vulnerabile come quello della scrittura e dell’espressione di sé. Messina è una città in cui è sicuramente in atto una rinascita culturale e ne abbiamo un segno tangibile nel momento in cui è possibile creare spazi in cui esplorare i nervi scoperti e la parola insieme, e, tra l’altro, in uno scambio tra generazioni che può solo arricchire un’iniziativa già necessaria e pregna di significato. Sono pervenute anche le dichiarazioni di altri quattro iscritti, nonostante fossero assenti: Emanuele Brancatelli: In una città come Messina, dove manca un vero senso di identità del messinese, occorrono iniziative e progetti che possano stringere le maglie sociali tra i cittadini di ogni categoria. Mi sono avvicinato a Messina Scrive Giovani perché spero di trovare un ennesimo filo nascosto che accomuna e lega noi Messinesi. e anche grazie all’amicizia con Federico Ferrara.

Fabrizio Ferrara: Credo che questo progetto possa far risuonare la passione per la scrittura che accomuna ogni partecipante, creando allo stesso tempo un ponte tra le prospettive di giovani e adulti fondamentale per stabilire un sano, fruttuoso, confronto. Un passo verso i giovani nella scrittura può, tra le altre cose, avvicinare più ragazzi messinesi a questa meravigliosa realtà e creare un precedente per altre iniziative interessanti.

Antonino Mangano: Oltre a coltivare la passione per la scrittura, fare parte di questo gruppo aiuta a mantenere i contatti con le proprie radici e il contesto culturale che a Messina si sta rivitalizzando. Questa connessione è un simbolo, che vede nella scrittura non soltanto un legame tra persone dalle esperienze diverse, ma un filo rosso che ha la forza di unire realtà distanti migliaia di chilometri tra loro. Matteo Mangano: Il progetto mi è subito sembrato affascinante. Qui sul territorio sono poche le opportunità di questo tipo e ho voluto coglierla subito. La scrittura mi è sempre servita sia per me stesso, che per costruire legami. Non vedo l’ora di iniziare.

Tra gli altri iscritti al gruppo figurano Silvia Bruno, Michele Bruno, Riccardo Crisafulli, Lorenzo Mingarelli, Alda Sgroi e Alessia Sturniolo.

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