Policlinico, il Nursind denuncia criticità alla Stroke Unit

Il sindacato Nursind, attraverso una nota, denuncia gravi criticità nel reparto della Stroke Unit del Policlinico di Messina, che si occupa di assistere pazienti colpiti da ictus e con problemi particolari. Si tratta di una terapia subintensiva spesso trattata come un reparto normale di degenza.  L’ultima disposizione dell’azienda ha allarmato il sindacato e rischia di causare altri pesanti disagi ai pazienti e a tutto il personale. Tutte le consulenze di Neurologia sono state infatti assegnate al personale medico della Stroke Unit, con il risultato che i medici saranno spesso costretti ad andare al pronto soccorso per offrire il proprio supporto, anziché restare in reparto ad assistere i propri pazienti che presentano gravissime problematiche neurologiche.
“Tutto ciò disattendendo anche le procedure aziendali a tuttoggi presenti –  affermano Ivan Alonge, segretario provinciale del Nursind, e Massimo Latella, segretario aziendale – che sembra siano state aggiornate al 2023 e redatte dalla Direzione sanitaria. Da anni ormai la Stroke Unit viene vessata e trattata come un normale reparto, pur essendo secondo tutte le direttive assessoriali una terapia subintensiva ad alta complessità assistenziale. Il Nursind non riesce a comprendere come mai la Direzione sanitaria continui con queste strampalate disposizioni ad autorizzare ricoveri nei corridoi in barella o nell’open space, dove succede che pazienti così delicati  a volte vengono lasciati in postazioni dove non sono presenti impianti per l’ossigeno o l’aspirazione. Senza contare il fatto che il personale è sempre ridotto al lumicino. In Neurologia ad esempio – proseguono Alonge e Latella – il personale infermieristico turnista non riesce a coprire neanche tutti i turni notturni. I turni giornalieri sono garantiti solo con salti mortali ed enormi sacrifici degli operatori sanitari. Il personale Oss della Neurologia, Stroke e Malattie neurodegenerative è diventato un vero e proprio miraggio, come in tutta l’azienda tralaltro. Questo aumenta a dismisura il demansionamento infermieristico ed il Burn out del personale tutto. Pertanto chiediamo di integrare tutto il personale infermieristico e di supporto e sostituire la disposizione di servizio per far eseguire le consulenze per problemi neurologici lievi a i medici di Neurologia. Così da non enfatizzare in maniera esponenziale i problemi esistenti in queste Unità operative”.

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