Crisi commercio, il Consiglio Comunale approva gli aiuti

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Crisi commercio, il Consiglio Comunale approva gli aiuti

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mercoledì 05 Marzo 2025 - 11:35

Il Consiglio Comunale di Messina ha approvato ieri una manovra da 25 milioni di euro per sostenere il settore commerciale cittadino, duramente colpito dalla crisi economica. La misura è stata voluta e proposta dalla Giunta del sindaco Federico Basile, ed è stata esitata con voto favorevole della maggioranza e del centrodestra.

I provvedimenti includono sgravi fiscali, contributi a fondo perduto e agevolazioni su tasse e tributi locali.

Principali interventi previsti

  • Riduzione della Tassa di Occupazione del Suolo Pubblico (TOSAP): previsto un dimezzamento per favorire le attività che utilizzano spazi pubblici.Sconto sulla Tassa sui Rifiuti (TARI): riduzione del 15% per gli anni 2026-2028.
  • Parcheggi di interscambio gratuiti: estensione della gratuità fino al 2028 per facilitare l’accesso al centro città.
  • Abbattimento dei costi idrici e dei canoni mercatali: misure per ridurre le spese operative delle attività commerciali.
  • Contributi a fondo perduto: stanziati 8 milioni di euro destinati a specifiche categorie, tra cui giovani imprenditori under 36, disoccupati e professionisti rientrati dall’estero.

Tuttavia, alcune associazioni di categoria hanno espresso perplessità riguardo all’efficacia di queste misure. Il Comitato Me3s le ha definite “insufficienti, tardive e senza confronto”, sottolineando la necessità di interventi strutturali più incisivi, come la revisione della viabilità urbana e l’eliminazione di cordoli e piste ciclabili ritenute inadeguate.

In precedenza, durante una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, erano emerse proposte come l’eliminazione dei cordoli nel Viale San Martino e la realizzazione di nuovi parcheggi per migliorare l’accessibilità al centro città. Inoltre, era stata evidenziata l’importanza del Ponte sullo Stretto come potenziale volano di sviluppo economico per la regione.

L’amministrazione comunale ha dichiarato che le misure saranno finanziate sia con fondi di bilancio comunali, grazie al risanamento ottenuto con il piano di riequilibrio, sia con fondi di programmazione nazionale 2021-2027.

La manovra si estenderà fino al 2028, coinvolgendo anche la prossima amministrazione comunale.

Resta da vedere come queste iniziative influiranno concretamente sul tessuto commerciale di Messina e se saranno sufficienti a invertire la tendenza negativa che ha caratterizzato il settore negli ultimi anni.

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