Il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (SIULP) ha lanciato un grido d’allarme sulla grave carenza di personale che sta colpendo la Sezione di Polizia Ferroviaria (Polfer) di Messina.
In un comunicato diffuso oggi, il segretario provinciale Tindaro Cipriano ha evidenziato i rischi per la sicurezza ferroviaria e per la stabilità del sistema dei trasporti nazionali.
Il SIULP denuncia che la crescente carenza di personale rischia di compromettere l’efficacia del servizio di sicurezza ferroviaria, in un momento particolarmente delicato caratterizzato da:
La Polfer di Messina svolge un ruolo strategico, poiché oltre a vigilare sulla rete ferroviaria locale e nazionale, si occupa della sicurezza sulle navi traghetto che collegano la Sicilia alla penisola italiana. Questo compito, già di grande responsabilità, diventerà ancor più cruciale con l’avvio dei lavori per il ponte sullo Stretto di Messina.
La situazione del personale in servizio è definita “allo stremo” dal SIULP. L’organico ridotto, aggravato da numerosi pensionamenti e trasferimenti senza sostituzioni, costringe gli agenti in servizio a:
La situazione è resa ancora più critica dall’età media elevata del personale in servizio, che si aggira intorno ai 55 anni.
Per queste ragioni, il SIULP ha richiesto con urgenza l’invio di nuovo personale alla Sezione Polfer di Messina. L’organizzazione sindacale sottolinea che solo un potenziamento immediato dell’organico potrà:
Il SIULP avverte che non si può permettere di lasciare sguarnito un punto strategico della mobilità nazionale, con il rischio di esporre cittadini, lavoratori e infrastrutture a gravi minacce.
Il comunicato si chiude con un appello alle autorità competenti e all’opinione pubblica affinché venga garantito un intervento immediato per tutelare la sicurezza del trasporto ferroviario e la stabilità del sistema infrastrutturale del Paese. Il SIULP ribadisce che solo un’azione tempestiva potrà evitare che la Polfer di Messina si trovi in condizioni operative insostenibili.