Il prossimo 26 marzo, in occasione dell’anniversario del Corpo di polizia penitenziaria, i sindacati indiranno un sit-in di protesta di fronte l’ingresso della Casa Circondariale di Gazzi
Le Organizzazioni Sindacali Provinciali che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Penitenziaria, non prenderanno parte alla celebrazione per l’anniversario dei 208 anni del Corpo che si terrà il prossimo 26 marzo presso la Casa Circondariale di Messina.
«Non abbiamo nulla da festeggiare, – affermano i dirigenti sindacali Conte Giuseppe (SAPPE), Cutropia Carmelo (OSAPP), Costa Antonio (UIL PA),Bonura Erasmo(USPP), Di Stefano Carmelo (FNS CISL) e Spanò Giovanni (FP CGIL) – , sono anni ormai che denunciamo la carenza d’organico della Polizia Penitenziaria e la conseguente costrizione, per l’esiguo personale, a dover ricoprire più incarichi contemporaneamente nonché ad effettuare turni di lavoro massacranti con inevitabili esposizioni a rischi per la salute fisica e mentale dei lavoratori. Siamo esausti ed amareggiati – sottolineano i sindacalisti –, di continuare ad essere spettatori di una consueta inerzia da parte dell’Amministrazione dinnanzi alle continue aggressioni che quasi giornalmente subiscono i Poliziotti Penitenziari della Casa Circondariale di Messina. Per tali motivi – concludono i rappresentanti provinciali di Sappe, Osapp, UilPa, Uspp, Fns Cisl e Fp Cgil – nel pieno rispetto delle donne e degli uomini in divisa, proprio in occasione della “festa” del Corpo, abbiamo deciso di indire un sit-in di protesta d’innanzi la Casa Circondariale di Messina, con inizio dalle ore 14.00, al fine di reclamare interventi concreti da parte dell’Amministrazione Regionale e Nazionale, che possano migliorare le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo del personale».