A Giugliano vince l’orgoglio del Messina

Redazione

A Giugliano vince l’orgoglio del Messina

lunedì 24 Marzo 2025 - 17:34

Il Messina, con la spinta dei propri tifosi, rimonta il Giugliano, accorciando i punti di distanza dalla Casertana, sconfitta sul campo del Monopoli, e tornano ai 3 punti per la prima volta in questa stagione lontano dal San Filippo (viste le esclusioni di Taranto e Turris).

Banchieri sceglie il solito Krapikas tra i pali. Difesa a 4 formata da Lia sulla destra, scelte obbligate al centro con Marino e Gelli, Haveri sulla sinistra. Petrucci, Crimi e Garofalo in mezzo al campo. In avanti Tordini e Pedicillo a supporto di Luciani. La partita fin dai primi minuti sembra mettersi sui binari sbagliati per i Biancoscudati, che perdono prima Marino e poi Haveri nei primi 14 minuti. Al loro posto Gyamfi (adattato da difensore centrale) e Buchel (adattando Garofalo terzino sinistro).

Il tecnico torinese è costretto ad usare 2 dei 3 slot per i cambi. Al 10′ minuto primo squillo per i giallorossi, Pedicillo riceve palla con un cambio di gioco di Gelli dalla sinistra, il giocatore di proprietà della Triestina impegna il portiere ospite che mette in corner. Al 11′ Peluso viene lanciato a tu per tu col portiere, giocatore in maglia 44 che ci prova col pallonetto, palla che supera Krapikas, ma Gelli va sul sicuro e mette in angolo. Al 18′ ripartenza del Giugliano, Nepi dalla destra prova a incrociare, ma il portiere ospite blocca. Al 20′ l’ex Balde scambia con Del Sole, che col diagonale mette in rete: 1-0 per i padroni di casa.

Il Messina va vicino al gol al 26′, cross di Petrucci per l’incornata di Luciani, vola Russo mandandola sul legno (3º nelle ultime 4 partite). Al 29′ Tordini prova il diagonale e trova una grande risposta da parte del portiere di casa. Al 36′ Luciani vede Tordini dall’altra parte dell’area di rigore, stop e tiro sul primo palo dell’ex Lecco, blocca a terra Russo. Al 42′ Pedicillo si fa rivedere in avanti, da fuori area prova il tiro con il portiere di casa che respinge. Al 45+1′ Del Sole ci prova dal limite, Gyamfi con una deviazione sembra mettere fuori dai giochi Krapikas, che invece da terra risponde con una grande parata che nega il 2-0. Termina sull’1-0 il primo tempo con un risultato bugiardo per quanto visto in campo nella prima frazione di gara. Squadra dello Stretto che rientra bene nel secondo tempo. Al 48′ Pedicillo si gira e ci prova di nuovo da fuori, blocca in 2 tempi Russo. Al 51′ scambio tra Buchel e Crimi, con l’ex Spal che viene atterrato in area, l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Luciani, rigore impeccabile dell’ ex Frosinone che porta il risultato sull’1-1. Al 67′ arriva la rete del Giugliano da corner, con Minelli che si trova al posto giusto al momento giusto e mette in rete da pochi passi, riportando i campani in vantaggio. Al 71′ provano a combinare ancora Tordini e Pedicillo, tiro sul primo palo dell’ex giocatore delle giovanili dello Spezia che trova l’ennesima risposta di Russo, sicuramente il migliore in campo dei gialloblù. Al 85′ Buchel recupera palla e imbuca Garofalo, che prova il tiro, respinto dal portiere di casa, ma sulla respinta Gyamfi e il più lesto e mette in rete, che riporta sul pareggio il risultato, mettendo tutte le carte in tavola per un finale di fuoco. All’88’ Vicario la mette in mezzo per Luciani che col destro mette a dura prova il portiere ex Juve Stabia, sulla respinta al limite dell’ area piccola, controlla Lia che non trova il giusto spazio per andare al tiro.

I Peloritani non mollano e al 90+3′ arriva la rete del vantaggio sulla punizione di Tordini, dopo la deviazione di Gyamfi, Crimi a un passo dalla linea mette in rete per il 3-2. Crimi insieme alla squadra va a esultare con i 150 tifosi arrivati da Messina. Negli ultimi secondi della gara c’è una mischia e inspiegabilmente vengono espulsi Dell’Aquila e Pezzapane. La partita termina sul 3-2 e il Messina torna alla vittoria in trasferta dopo quasi 1 anno. In settimana si attendono novità sul fronte societario con 2 gruppi imprenditoriali interessati a rilevare le quote di Aad Invest Group. 

                                                                                Andrea Mastroeni

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