Dubbi e perplessità emergono sulla gestione degli obiettivi assegnati alle società partecipate del Comune di Messina. È quanto denunciato dal consigliere comunale Alessandro Russo in una nota inviata al sindaco Federico Basile, nella quale si evidenziano ritardi, criticità e obiettivi non documentati nelle attività delle aziende controllate dal Comune.
“La relazione consegnata dagli uffici di controllo comunale – scrive Russo – fa emergere delle osservazioni che ritengo di grande attenzione”.
Secondo quanto riportato, molti obiettivi risultano “non documentabili, altri non raggiunti e alcuni non sufficientemente resocontati”.
AMAM e la questione dell’acqua
Tra i punti più critici evidenziati dal consigliere vi è la situazione di AMAM S.p.A., la società che gestisce il servizio idrico cittadino.
“L’importante obiettivo del progetto ‘Acqua h24 per tutti, tutti i giorni’, dato in scadenza per il 31 dicembre 2024, risulterebbe raggiunto solo al 66%”, spiega Russo. In particolare, il tempo medio di erogazione dell’acqua in città si attesterebbe attorno alle 16 ore e 11 minuti al giorno.
“Un dato che – sottolinea – è distante dalla reale distribuzione effettiva in alcune popolose aree della città, specie nella zona Nord”.
Altra criticità riguarda la mancata relazione sulla messa a norma dei depuratori.
“Nonostante i finanziamenti e le progettazioni, non vengono descritte le tempistiche di realizzazione”, avverte Russo.
Preoccupazione è stata espressa anche per il potenziamento delle fonti di approvvigionamento idrico.
“Nonostante si preveda un incremento del 20% delle risorse idriche rispetto al 2019, non si riscontra la percentuale effettiva raggiunta”.
Fontana di Orione e altri progetti fermi
Un altro tema sollevato riguarda il restauro della storica Fontana di Orione.
“Anche su questo obiettivo – afferma Russo – la relazione dice che ‘l’obiettivo non è valutabile’ e che addirittura la stessa attività di riqualificazione non è citata dall’Azienda”.
Criticità in ATM e nei servizi socialiAnche ATM S.p.A., l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, non è esente da problemi. Russo evidenzia il mancato avvio dell’Agenzia per la Mobilità prevista dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e la mancata realizzazione delle stazioni di ricarica per i bus elettrici.
“Anche questo obiettivo risulta ‘non valutabile’ nonostante la scadenza sia fissata per il 31 dicembre 2024”.
Sul fronte dei servizi sociali, Russo cita il progetto “Casa di Vincenzo”, destinato alle persone senza fissa dimora, che risulta privo di dati sul numero di utenti serviti.
“Inoltre – aggiunge – il progetto sperimentale per soggetti non autosufficienti o con Alzheimer risulta in stallo e non valutabile”.
L’appello del consigliere
“Con questa nota – conclude Russo – sottopongo alla Sua attenzione la necessità di verificare con dettaglio, insieme ai management delle aziende municipalizzate, lo stato effettivo dell’avanzamento di tutti gli obiettivi assegnati”.
Il consigliere chiede alla Giunta di controllare “la tempistica di effettiva realizzazione, le capacità di esecuzione e l’effettiva disponibilità di risorse per portare a termine i progetti”.
La lettera si conclude con un appello al sindaco Basile affinché la Giunta intervenga con urgenza per risolvere le problematiche emerse e garantire il rispetto degli impegni presi verso la città.