La Suprema Corte di Cassazione, con un recente pronunciamento, ha posto fine all’annosa questione delle vertenze sul demansionamento del personale infermieristico. Infatti la Suprema Corte, si è espressa in maniera favorevole ed inequivocabile sui ricorsi presentati da alcuni infermieri dell’ASP di Trapani, le cui istanze contro il demansionamento erano state rigettate sia dal Giudice ordinario di Trapani che dalla corte di Appello di Palermo.

“La UIL FPL di Messina, che a tutt’oggi sta assistendo numerosi infermieri in tale vertenza, attraverso lo studio legale dell’Avvocato Oreste Puglisi, ottenendo circa 100 sentenze favorevoli tra il primo e secondo grado di giudizio, esprime notevole soddisfazione per l’epilogo finale di tale importante conquista, che riconosce non solo importanti benefici economici, ma stabilisce definitivamente gli aspetti del demansionamento che si configurano come una problematica attinente alla dignità professionale, indubbiamente calpestata, nonché alla qualità dell’assistenza sanitaria, nella fattispecie ridotta”.

Lo afferma Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl di Messina.

“Esprimiamo soddisfazione anche perché in questa vertenza siamo stati gli unici a crederci ed abbiamo anche subito gli insulti di una sigla sindacale confederale, guidata da una Segretaria che addirittura, in maniera disdicevole accusava la UIL FPL di voto di scambio nelle prossime elezioni delle RSU, sol perché chiedevamo ad una Azienda sanitaria di liquidare con urgenza le somme spettanti ai lavoratori vincitori del ricorso sul demansionamento.Vergogna! Ciò premesso, la UIL FPL invita il personale infermieristico delle aziende sanitaria del Papardo dell’Asp, e del Policlinico G. Martino che ancora non hanno avviato la procedura per il riconoscimento del demansionamento a farsi assistere in maniera gratuita dalla UIL FPL, unico sindacato che ha sempre creduto in questa vertenza, al contrario di quel sindacato che non tutela gli interessi del lavoratori”.

Conclude Livio Andronico.