È arrivata una svolta importante per l’area di Bisconte, a Messina. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha annunciato ufficialmente la soluzione che sblocca la fase operativa del risanamento urbano: l’area sarà trasferita gratuitamente dal patrimonio dell’IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) al Comune di Messina, grazie alla legge regionale 8/2018.
La decisione è stata presa nel corso di una riunione tenutasi a Palazzo d’Orléans, alla presenza del sindaco Federico Basile, del commissario straordinario dello IACP Giovanni Rovito, del sub commissario al Risanamento Santi Trovato, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò e dell’assessora al Turismo Elvira Amata.
“Già da domani, con l’immissione in possesso dell’area, inizieranno i lavori, a vantaggio di tutti i cittadini di Messina”, ha dichiarato Schifani, sottolineando l’urgenza di superare lo stallo che aveva bloccato l’avvio dell’intervento.
Il presidente ha inoltre precisato:
“Ho voluto incontrare tutti, Iacp, Comune, commissario straordinario al Risanamento, per sciogliere un nodo che stava rallentando i lavori. L’area di Bisconte è stata ceduta gratuitamente al Comune grazie a una norma che porta la firma del mio governo, e già da domani si potrà procedere alla consegna all’impresa per iniziare i lavori”.
Nell’area di Bisconte sorgeranno 100 nuovi appartamenti, destinati a più di 600 persone. L’intervento è finanziato nell’ambito del bando PinQua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) del Ministero delle Infrastrutture, con risorse complessive pari a 145 milioni di euro. I progetti devono essere conclusi entro marzo 2026, secondo le scadenze previste dal PNRR.
Una corsa contro il tempo, dunque, ma anche un passo fondamentale per dare una risposta concreta all’emergenza abitativa e completare il processo di risanamento in una delle zone simbolo della lotta alle baraccopoli messinesi.