Animazione a Pediatria con “Padre nostro… Padre di tutti”

Redazione

Animazione a Pediatria con “Padre nostro… Padre di tutti”

martedì 01 Aprile 2025 - 09:48

Un pomeriggio davvero speciale quello vissuto dal Gruppo “Padre nostro … Padre di tutti” presso il Padiglione NI del Policlinico Universitario di Messina, grazie alla disponibilità della Direzione Sanitaria e del prof. Carmelo Romeo. Un pomeriggio all’insegna di tanti sorrisi indimenticabili e sorprese, di un clima sereno e rilassante, della gioia condivisa dai volontari del Gruppo con amici di altre Associazioni e con i piccoli degenti e i loro genitori, che con gratitudine hanno accolto l’invito a partecipare alla festa, organizzata nell’Aula Magna dello stesso Padiglione. E così, proprio laddove insiste la sofferenza, basta poco per vivere momenti lieti e di allegra spensieratezza, nell’eloquenza di gesti semplici e amorevoli, dettati da quell’umanità che alberga in ogni cuore, dall’empatia che scaturisce dal dialogo, dal prendersi cura, dal desiderare il benessere dell’altro, dal farsi uno con lui. Sentimenti che fanno brillare gli occhi, piangere di gioia, battere i cuori, vincere ogni barriera, ogni paura, ogni solitudine, ogni riserva, generando calore, intesa, armonia. Basta davvero pochissimo! Tra palloncini sagomati a forma di fiori, pesci, cani, tra addobbi, canti mimati accompagnati dal suono della chitarra e del tintinnante cembalo, tra barzellette e simpatici indovinelli, tra domande e risposte, tra applausi e contagiose risate si è toccato con mano l’intenso coinvolgimento dei bambini e dei loro genitori, che si sono sentiti amorevolmente accolti e compresi nelle loro esigenze più intime e nelle loro situazioni più drammatiche. Non sono mancate, infatti discrete confidenze e tante comunicazioni non verbali, che volevano esprimere sia l’accettazione di varie problematiche, sia la fiducia nei medici e la speranza di tornare a casa presto, guariti. Al termine dell’animazione ad ogni bambino, anche agli allettati non presenti in sala, sono stati donati un palloncino e un regalino, mentre ai genitori e al personale sanitario una “Caramella di Dio”, cioè un pensiero trascritto su un rotolino di carta. Sono state proprio queste frasi a penetrare i cuori degli adulti, a far gioire una ragazza fortemente problematica, a far sospirare e annuire un uomo, a far esclamare ad una mamma: “Questa frase è per me, è la risposta che stavo aspettando. Grazie per quello che fate per noi!”.

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