Si rinnova oggi uno degli appuntamenti più sentiti della Settimana Santa messinese: la tradizionale Processione delle Barette. Un evento religioso e popolare che ogni anno raccoglie attorno a sé migliaia di cittadini, turisti e devoti, trasformando le vie del centro in un palcoscenico di fede, arte e memoria collettiva.
La processione prenderà il via alle ore 18:00 dalla chiesa del Nuovo Oratorio della Pace, in via XXIV Maggio, per snodarsi lungo un percorso che toccherà le principali arterie del centro cittadino – via Sant’Agostino, corso Cavour, via Tommaso Cannizzaro, via Garibaldi e via I Settembre – per concludersi in piazza Duomo. Qui, l’arcivescovo impartirà la benedizione solenne prima del ritorno del corteo lungo la tradizionale “nchianata di via Oratorio San Francesco”.
Le protagoniste della processione sono undici Barette, ossia gruppi statuari che rappresentano le scene più significative della Passione di Cristo, dall’“Ultima Cena” al “Cristo Morto”. Queste opere, realizzate in legno e cartapesta, saranno portate a spalla da circa 250 portatori, che quest’anno indosseranno per la prima volta una casacca rossa, simbolo della Passione e segno distintivo di un rinnovamento nella tradizione.
Il corteo sarà accompagnato dalle bande musicali e dalle caratteristiche figure storiche: le “Maddalene”, i “Babbaluci”, le “Biancuzze” e i “Tamburini”, che aggiungeranno un tocco di folklore e teatralità alla cerimonia, nel rispetto di una tradizione che affonda le sue radici nel XVIII secolo.
Le autorità cittadine invitano alla partecipazione ordinata, nel rispetto del carattere religioso della manifestazione e delle disposizioni di sicurezza. La Processione delle Barette non è solo un rito liturgico: è anche un forte richiamo identitario per Messina, un momento in cui la città si ritrova unita nel raccoglimento, nel ricordo e nella speranza.