Preoccupazione crescente a Messina per la possibile emergenza idrica estiva. I consiglieri comunali di Lega-Prima l’Italia Amalia Centofanti, Rosaria D’Arrigo e Cosimo Oteri hanno depositato un’interrogazione urgente, indirizzata al sindaco Federico Basile, all’assessore ai rapporti con AMAM Antonino Careri e al presidente dell’azienda Paolo Alibrandi, chiedendo chiarimenti sullo stato del progetto per la realizzazione dei dissalatori.
L’iniziativa nasce dalla constatazione di una «sete cronica» che rischia di aggravarsi nei prossimi mesi e dai «troppi ritardi» registrati nell’attuazione delle soluzioni alternative per garantire l’approvvigionamento idrico.
«Troppe lentezze per un problema di vitale importanza per la città – dichiarano Centofanti, D’Arrigo e Oteri –. Bene la decisione di pubblicare un avviso esplorativo per la costruzione di due dissalatori, ma visto che AMAM aveva l’obbligo da tempo di predisporre soluzioni efficaci, oggi dobbiamo registrare ritardi inspiegabili e una gestione carente di questo gravissimo problema».
Nel dettaglio, i consiglieri chiedono di conoscere:
- a che punto sia la procedura avviata con l’avviso pubblicato da AMAM nel maggio 2024 per l’individuazione di operatori economici in grado di fornire dissalatori mobili;
- se siano state avviate le procedure di gara definitive o se si sia ancora fermi alla fase esplorativa;
- quali siano le tempistiche previste per la consegna, l’installazione e l’entrata in funzione dei dissalatori;
- quali ulteriori azioni l’Amministrazione e AMAM intendano porre in essere per evitare, nell’estate ormai prossima, una nuova emergenza idrica in città.
«Dall’amministrazione e da AMAM – concludono i consiglieri – ci aspettiamo risposte chiare ed esaustive: l’estate si avvicina e i messinesi devono sapere cosa li aspetta».
Il tema dell’approvvigionamento idrico, reso ancora più urgente dai cambiamenti climatici e dalla scarsità di risorse idriche registrata negli ultimi anni, torna così al centro del dibattito politico cittadino, mentre la città guarda con crescente apprensione all’arrivo della stagione più critica per le forniture d’acqua.